Periodo consigliato: da Giugno a Settembre
Descrizione dell'itinerario:
Da Casere al Rifugio Tridentina. Si lascia l'auto nell'ampio parcheggio a pagamento subito dopo il piccolo abitato di Casere (m.1582) in fondo alla valle Aurina (adiacente al parcheggio c'è un centro informazioni ben allestito che merita una visita). Si risale la strada asfaltata chiusa al traffico che ben presto diventa sterrata per giungere in pochi minuti in prossimità di una chiesetta (chiesa di S. Spirito da cui inizia la traccia GPS ed i dati ad essa associati qui riportati) che si lascia sulla destra insieme alla deviazione per il Rif. Giogo Lungo. Si prosegue sulla sinistra orografica della valle (il fiume Ahr è molto bello e fornisce viste suggestive del fondovalle) e si guadagna lentamente quota fino all'ampio pianoro che precede la bella Malga Kehrer (m.1842, 260 m di dislivello dal punto di partenza distribuiti su circa 6 Km). Dal pianoro è d'obbligo prendere una foto (1) perché in alto, oltre la Malga Keher, è visibile la nostra meta: il Rif.Tridentina. Da questo punto in poi inizia la salita vera e propria che si divide in due parti: dalla Malga Keher alla Malga Lahner (m.1979) e da quest'utima al Rif.Tridentina (m.2441). Dalla Malga Keher si traversa un ponte che permette di passare sulla destra orografica del fiume che ora precipita dalla gola visibile sulla propria sinistra mentre si sale per superare il primo dislivello passando su un sentiero a mezza costa di un dosso. Giunti alla Malga Lahner si apre uno stupendo panorama su un verde altopiano attraversato dal fiume Ahr (2) (3). Il Rif.Tridentina è ora sul dosso finale che si vede in fondo all'altopiano. La salita dell'ultimo dosso (4) è abbastanza ripida ed a tratti faticosa, verso ovest è visibile il Rif.Vetta d'Italia (5) (ora adibito a caserma della Guardia di Finanza). Un'ultima scalinata consente di acquistare rapidamente quota fino al Rifugio (6) (7) da cui si gode un panorama maestoso che ripaga di tutto. Verso est è vicinissimo il Picco dei Tre Signori (m.3499) (8) ricoperto di neve che sovrasta i ghiacciai delle Vedrette di Lana e delle Vedrette di Predoi (9). La cresta della conca ospita almeno altri quattro picchi al di sopra dei 3000 m per degradare poi verso nord-est alla Forcella del Picco (m.2665) che è possibile raggiungere per sentiero.