Periodo consigliato: da Giugno a Settembre
Descrizione dell'itinerario:
Da Campo Staffi al Santuario della SS Trinità e ritorno. La partenza dell'escursione in Mountain Bike è Campo Staffi (1780 m), stazione sciistica a 13.5 Km dal paese di Filettino (FR). Lasciata l'auto nell'ampio parcheggio e con le spalle rivolte ai campi da sci, si prende la sterrata il cui inizio è visibile sulla destra appena qualche decina di metri al di sotto dell'ampio panorama che mostra il monte Tarino (1961 m) sulla sinistra. In circa 3 Km si perde rapidamente quota grazie ad un paio di tornanti fino alla fine della strada. L'inizio del sentiero per il monte Tarino è solo poche decine di metri più a valle sulla sinistra, lo si tralascia per proseguire sul sentiero pedalabile (ad eccezione di una breve sassaiola) fino al Rifugio di Campo Ceraso (1561 m) in ulteriori 2.5 Km (1)(2). Vicino al rifugio c'è anche un volubro per l'abbeveramento del bestiame che rende caratteristico il paesaggio (3). Il rifugio può essere considerato l'inizio a monte dell'ampia radura di Campo Ceraso che si percorre completamente pedalando in direzione NO ed in leggera discesa lungo un sentiero evidente che diviene poi una pianeggiante carrareccia (4). La radura finisce dopo circa 2.5 Km (1470 m) quando la carrareccia di tuffa nel bosco (5) con evidente aumento della pendenza in discesa. La bellissima discesa nel bosco è lunga circa 3 Km e termina sulla carrareccia che congiunge Campo Rotondo con il Santuario della SS Trinità (1330 m). La località è nota come Fosso Fioio dal nome del torrente che dovrebbe scorrere lungo la discesa appenna effettuata e proseguire lungo la carrareccia (in secca). Una colonna che indica l'antico confine dello stato pontificio (1847) (6) è anche utile come punto di riferimento in prossimità del bivio dove si prende a sinistra (7)(8) in direzione del Santuario. Si segue la carrareccia per lo più pianeggiante con alcuni saliscendi ed una salita finale abbastanza impegnativa fino a raggiungere il valico del Santuario in circa altri 4 Km (1443 m) (9).
Il ritorno è per lo stesso itinerario. Da considerare che il ritorno è molto più impegnativo dell'andata a causa del maggiore dislivello. Inoltre la sterrara che sale a Campo Staffi ha un inizio poco evidente e la si può individuare correttamente considerando che inizia sulla sinistra del senso di marcia poche decine di metri dopo l'inizio del sentiero sulla destra che sale al monte Tarino e che inizialmente torna indietro rispetto al senso di marcia.